L'ASSOCIAZIONE
È arrivato il momento di lasciare alle spalle una delle più grandi crisi di valori della storia.
L’economia, la finanza e la tecnica devono tornare a servire l’umanità per un futuro di benessere, creatività, abbondanza, prosperità e cambiamento. Noi siamo qui per fare ciò che è giusto fare.
Cos'è l'economia circolare
L’economia circolare è un modo di gestire la creazione di valore per le imprese, per le persone e per l’ambiente. Rompe i ponti con le logiche di business tradizionali caratterizzate da: approvvigionamento, produzione, utilizzo, scarto. L’economia circolare è in linea con le esigenze di sostenibilità.
Ha un impatto rivoluzionario che deriva dall’adozione di pratiche di recupero, riuso, riciclo, condivisione e collaborazione. è in grado di sostituire le materie prime lungo le diverse fasi della catena del valore a partire dal design per arrivare ai processi di recupero e di logistica inversa.
Per le piccole e medie imprese italiane è difficile perché:
- si scambia l’economia circolare col “green”. Sono cose diverse;
- si scambia l’economia circolare con riciclo e riuso, è altro;
- richiede lunghi cicli di ricerca e sviluppo e molti capitali;
- prevede una forte cooperazione;
- richiede nuovi modelli di business e nuova mentalità.
ECONOMIA LINEARE
Si prende, si produce e si butta. Dalla culla alla tomba. Prevede risorse abbondanti in natura.
ECONOMIA CIRCOLARE
La crescita è sganciata dalle risorse. Dalla culla alla culla. Dà vita a catene di valore a zero sprechi.
Il nostro statuto
Associazione non riconosciuta ETS “ISTITUTO LEUT | CIRCULARCAMP” senza scopo di lucro
Come posso supportare Circular Camp?
Perchè non si può fare a meno dell'economia circolare?
è inevitabile! perché a partire dai prossimi dieci anni: molte materie prime sono in esaurimento: da 7 a 70 anni gli output prodotti generano masse di rifiuti già insostenibili la domanda crescerà di 2 miliardi e mezzo di consumatori.
Non è ad oggi possibile per l’economia attuale sostenere uno sviluppo a queste condizioni. Le piccole e medie imprese e i territori devono correre ai ripari e cambiare subito modello.